Next.js è uno dei framework più popolari per lo sviluppo di siti web ad alto traffico, grazie alla sua capacità di gestire rendering lato server (SSR) e generazione statica (SSG). Tuttavia, un difetto di progettazione nel sistema di caching può compromettere la sicurezza e la stabilità dei siti, esponendoli a rischi di cache poisoning.
In questo articolo analizzeremo:
La cache poisoning è un attacco che manipola la cache di un sito web, facendo sì che vengano memorizzate e servite versioni errate o dannose delle pagine. Questo può portare a:
Nel caso di Next.js, il problema nasce da come il framework gestisce il caching dei React Server Components (RSC).
Next.js utilizza due meccanismi principali per ottimizzare le prestazioni:
_rsc
Next.js invia ai browser un blob binario (RSC) per aggiornare dinamicamente il DOM. Per evitare che i browser o le CDN memorizzino versioni obsolete, aggiunge un parametro casuale:
?_rsc=valorecasuale
Il problema? Alcune CDN (come Cloudflare, Akamai) ignorano l’header Vary: Rsc
, che dovrebbe indicare quando il contenuto è diverso.
Un malintenzionato può:
_rsc
e forzando la CDN a memorizzare il blob RSC invece dell’HTML.Assicurarsi che la CDN rispetti l’header Vary: Rsc
. Alcuni provider (come Cloudflare Enterprise) lo supportano solo nei piani a pagamento.
Un proxy può riscrivere le richieste per garantire che:
?_rsc=valore
Esempio di configurazione Nginx:
location / {
if ($args ~* "_rsc=") {
proxy_pass http://nextjs_server;
}
# Blocca richieste RSC senza parametro
if ($http_accept = "text/x-component") {
return 403;
}
}
Se possibile, configurare la CDN per non memorizzare mai risposte con Content-Type: text/x-component
.
Il team di Next.js ha introdotto correzioni, ma alcune CDN potrebbero ancora ignorare gli header. Monitorare gli aggiornamenti ufficiali.
Termine | Descrizione |
---|---|
React Server Components (RSC) | Componenti React renderizzati lato server per ottimizzare le prestazioni. |
Cache Poisoning | Tecnica che manipola la cache per servire contenuti corrotti. |
Vary: Rsc | Header HTTP che indica alla CDN quando il contenuto cambia. |
Reverse Proxy | Server che filtra e reindirizza le richieste per migliorare sicurezza e caching. |
Next.js è un framework potente, ma la sua gestione della cache può diventare un punto debole se non configurata correttamente. La cache poisoning è un rischio reale, soprattutto per siti ad alto traffico.
Cosa fare ora?
✅ Verificare la configurazione della CDN
✅ Implementare un reverse proxy se necessario
✅ Tenere Next.js aggiornato
Se hai un sito critico, non sottovalutare questo rischio – un attacco ben eseguito potrebbe renderlo inaccessibile per ore.
🔗 Fonti e Approfondimenti:
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